Spurghi Roma

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Spurghi Roma

La questione delle fogne, nella città, è molto discussa e spesso anche piuttosto controversa, le case poi possono avere bisogno di Spurghi Roma che siano diretti a determinate tipologie di fogne.

Gli immobili non sono tutti uguali, ci sono quelli che hanno bisogno di Spurghi Roma privati ad esempio. poi ci sono le case che hanno la possibilità di avere un collegamento diretto con la rete fognaria cittadina, dove si pagano poi delle tasse piuttosto alte, ma che consentono una buona manutenzione e gestione.

Alla fine ogni casa domestica o ambiente di lavoro, deve avere dei servizi igienici che siano validi per non correre il rischio di avere dei problemi per la dispersione delle proprie acque sporche.

Ad ogni modo ci concentriamo su due tipologie di interventi che vengono fatti dagli Spurghi Roma, vale a dire quello che interessa le case con delle vasche di contenimento (quali fosse biologiche e pozzi neri) con quelle che sono collegate alla rete fognaria pubblica.

I proprietari di immobili con delle vasche biologiche e pozzi neri, hanno il dovere di occuparsi della gestione e dello svuotamento di questi ambienti perché essi non devono assolutamente essere poi dispersi all’esterno, provocando poi dei veri e propri disastri ambientali. Per far questo è necessario utilizzare delle ditte altamente specializzate che sono poi quelle che hanno dei veicoli per aspirare e sanificare interamente questi ambienti.

In base alla grandezza delle vasche esse possono poi venire spurgate ogni 2 o 3 anni, per quelle piccole, ogni 5 anni per quelle medie e ogni 6 anni per quelle grandi. Ovviamente le dimensioni aiutano molto a dilazionare l’intervento nel corso del tempo.

Coloro che invece hanno una rete fognaria con collegamento alla rete cittadina, si ritrovano a dover fare questo intervento più per dei problemi che ci sono di ostruzioni oppure di blocchi del corretto deflusso che portano ad avere un inutilizzo forzato dei servizi igienici.

In questo secondo caso si parla solo ed esclusivamente di pulizie che vengono eseguite da parte di professionisti del settore e che utilizzano determinati dispositivi che sono perfino sanificanti.

Cosa vuol dire: fare uno spurgo?

In linea generale il termine “spurgo” indica le manutenzioni che devono essere effettuate nella rete fognaria e che di conseguenza di portano poi alla “liberazione” delle condutture delle acque reflue, sporche e grigie.

Ovviamente il termine viene spesso usato per indicare e definire direttamente lo svuotamento di quelle vasche che si trovano sotto ogni casa e che tendono a riempirsi. C’è un altro fattore da prendere in considerazione. Per le case che hanno comunque un collegamento alla rete fognaria cittadina, esse hanno sempre delle fosse biologiche oppure dei pozzi neri di raccolta che sono utilizzabili piuttosto come delle conche di smistamento.

Dunque non è escluso che prima o poi si debba pulire per mantenerle sanificate o per avere la possibilità di un miglioramento del deflusso delle acque.

Per far questo è necessario che ci siano dei professionisti che devono operare con delle idropulitrici oppure con dei dispositivi a vapore. Questo tipo di lavoro è necessario perché si devono eliminare i depositi che negli anni si sono solidificati e incrostati, ma esso è utile perfino un’azione che sia del tutto sanificante ad altissima azione virucida.

Cosa si fa in uno spurgo

Gli interventi che compongono gli Spurghi Roma sono diversi. Diamo delle spiegazioni sommarie, ma che possono aiutare a capire che quando c’è bisogno di questo tipo di intervento, esso diventa obbligatorio farlo.

Per le vasche di contenimento che sono del tutto privato è possibile fare uno svuotamento totale con una gestione di acque sporche che vengono poi trasportate direttamente negli impianti di smaltimento e incenerimento.

Le ditte quindi sono tenute a seguire dei passaggi che sono ben elencati all’interno della normativa che dirige questi processi. Una volta che le vasche sono svuotate è possibile poi sanificarle.

Nelle fosse biologiche è presente un “filtro”, cioè una rete metallica, che divide i fanghi pesanti dalle immondizie in modo che la vasca non vada a riempirsi immediatamente oppure ad avere problemi eccessivi per le reazioni chimiche che avvengono al suo interno. La rete deve essere pulita insieme allo svuotamento.

Per gli immobili che invece hanno un collegamento alla rete fognaria cittadina, è possibile avere degli Spurghi Roma civili, cioè gli interventi di pulizia e gestione della sua rete idraulica privata in modo che ci siano dei miglioramenti per il deflusso delle acque.

Questo tipo di intervento si potrebbe richiedere ogni 5 anni, in modo da prevenire qualsiasi problema in questa parte idraulica oppure quando si iniziano a notare dei problemi che sono piuttosto seri per il ritorno di acque sporche oppure per cattivi odori che si avvertono in bagno e che ritornano comunque dalle condutture fognarie.

Quanto costa uno spurgo fogne?

Domanda che fa preoccupare un pochino tutti: quanto costa uno spurgo fogne? Si teme sempre quel che non si sa, ma è vero che molti utenti si affidano a delle testimonianze di altri utenti che magari trovano costoso perfino una spesa di 100 euro.

Di media i prezzi per la pulizia o spurgo del pozzo nero variano dalle 80 alle 150 euro, dove si ha lo svuotamento, se si è interessati anche ad una sanificazione ci sono dei costi aggiunti. La pulizia con sanificazione viene fatta solo se il cliente lo richiede.

Per la pulizia di una fossa biologica (che sono sempre molto più grandi del pozzo nero) si pagano dalle 100 alle 300 euro.

Ricordiamo che poi ci possono essere imprevisti e operazioni accessorie che vengono sempre elencate e dichiarate al cliente perché quest’ultimo deve essere poi in grado di capire se le potrà sostenere.

Tra l’altro questi interventi vengono fatti solo quando le fosse biologiche o i pozzi neri sono particolarmente sporchi, quindi necessitano di un intervento di pulizia per ovvie ragioni, oppure per le vasche chiuse, cioè quelle di contenimento.

Dunque alla fine si possono fare ogni 2 o 3 anni. Se poi avete delle fosse biologiche molto grandi, i tempi si dilazionano e quindi si paga una spesa minima. Anzi molti utenti hanno spesso fatto i confronti tra le spese che si pagano ogni 2 mesi in bolletta per l’allaccio alla fogna cittadina e quelle che riguardano gli spurghi, notando che questi convengono molto facendo risparmiare perfino il 40%. Dunque non si parla di una cifra esorbitante e non di fare un intervento di spurgo annuale.

Manutenzione di pulizia interna nelle fosse biologiche e pozzi neri

Lo spurgo di per sé non è solo un intervento che consente di avere una buona pulizia e svuotamento delle fosse biologiche e dei pozzi neri, esso è una vera e propria manutenzione. Le vasche sono totalmente chiuse, ma esse sono composte di materiali che, negli anni, iniziano a cedere alle diverse reazioni chimiche che avvengono al suo interno.

Infatti è normale che proprio negli anni ci siano dei problemi che vadano a riguardare delle spaccature o dei rigonfiamenti che, in una struttura solida come una fossa biologia oppure in un pozzo nero, composto di solito da cemento, iniziano a creare delle lesioni che si trasformano poi in spaccature.

Riuscire a capire se ci sono delle lesioni è difficile se le vasche sono piene, anche se gli indizi ci vengono dati dalle situazioni disastrose in cui essi si ritrovano. Ad esempio il problema di avere del terreno sempre bagnato, questo capita proprio perché il terreno inizia ad assorbire, come una spugna l’acqua dalla perdita.

Allo stesso modo si notano cattivi odori che sono persistenti, presenza di animali infestanti come scarafaggi e topi. La perdita acque reflue, che contengono poi escrementi umani, sono penalmente perseguibili perché esse ci portano ad avere un impatto devastante per l’ambiente.

I primi poi che ne pagano le conseguenze sono direttamente le persone che vivono in questi ambienti perché si sviluppano tante malattie e patologie, alcune delle quali sono perfino contagiose. Ecco che allora non conviene certo avere queste fosse che siano danneggiate.

Se poi sono trascorsi anni ed anni dall’ultimo spurgo, forse è il caso di chiedersi perché queste vasche non vengono mai riempite. Molte volte le ditte di Spurghi Roma sono quelle che riescono a capire la situazione e poi ad allertare direttamente il cliente su quel che si deve fare.

Infatti è necessario che ci sono degli interventi di spurgo a cui aggiungere poi delle manutenzioni interne o riparazioni.

Le manutenzioni degli Spurghi Roma vanno ad essere complete perfino di sanificazioni, sterilizzazioni interne ed esterne, per garantire che ci siano delle azioni virucide per i batteri che sono fuoriusciti con i gas interni o con le perdite delle acque mentre esse venivano aspirate. Questo consente di limitare i danni per la salute e perfino per la tutela dell’ambiente “colpito”.

Aggiungiamo che poi gli interventi di sanificazione sono usati perfino per garantire un abbattimento o eliminazione totale dei cattivi odori che purtroppo attraggono sempre animali infestanti quali scarafaggi, roditori e topi.

Tra l’altro si abbattono i cattivi odori che possono poi rimanere per giorni e giorni dando fastidio anche ai vicini o comunque creando un’ambiente non ospitale.

Nella città capitolina notiamo che ci sono poi molte case e interi condomini che non hanno un allaccio alla rete fognaria, ma anzi hanno delle vasche private con una gestione unita di più palazzi o di tutti i proprietari che si adoperano per avere poi degli interventi specifici per gli Spurghi che sono a Roma.

Se poi andiamo a valutare le spese fognarie che ci arrivano in bolletta, francamente conviene avere uno spurgo che pagare le fogne, ma questo è un discorso che potrebbe interessare direttamente coloro che stanno costruendo delle nuove case.

Ad ogni modo perfino per i condomini o per i parchi che hanno delle fosse biologiche in comune, di grandi dimensioni, è possibile avere dei costi molto economici o accessibili per quanto riguarda gli Spurghi Roma. Specialmente se si organizzano dei controlli o contratti che sono per interventi periodici.

Riparazione delle vasche in seguito ad uno spurgo

Avete fatto fare lo spurgo della fossa biologica è vi è stato detto che c’è una spaccatura o una perdita? Il vostro pozzo nero sta avendo dei seri problemi per quanto riguarda delle parti che si sono aperte nel cemento? Sono purtroppo problemi che danno pensieri perché siete in una situazione che è molto pericolosa, parlando a livello di legalità.

Le perdite o dispersioni di liquami all’esterno dell’ambiente creano delle situazioni di grave pericolosità per la Comunità e questo vuol dire che sono poi dei problemi da risolvere che sono da rapportarsi a bonifiche e costi alti per eseguirle.

Tuttavia se seguite una periodicità nel fare gli spurghi potrete rendervi conto di eventuali lesioni molto prima che esse diventino delle spaccature o perdite di acque sporche all’esterno.

Le lesioni si possono riparare perché ci sono interventi da parte di professionisti che ricompattano direttamente la fibra della fossa biologica. I pozzi neri, che sono costruiti in prevalenza di cemento, si possono poi riparare con un intervento specifico, cioè con la ricollocazione della parte di cemento che si è danneggiata.

Dunque non è detto che vi aspetta un problema di sostituzione di queste vasche, ma è possibile invece che ci siano delle riparazioni specifiche che vadano quindi a riutilizzare le vasche che possedete.

Negli Spurghi Roma ci sono dei professionisti che riescono a proporre queste riparazioni in poco tempo. Ovviamente sarà necessario seguire dei passaggi, come quello dello spurgo delle vasche, sanificazione ed e sterilizzazione.

Gli operai che devono fare delle riparazioni devono essere sicuri in questo ambiente e non devono assolutamente correre dei pericoli per la loro vita o incolumità. Quindi la sanificazione, che è l’azione migliore a base virucida, con un alto tasso di abbattimento di questi batteri interni, è un passaggio immancabile in qualsiasi riparazione necessaria.

Solo quando i professionisti ritengono di essere al sicuro procedono poi con la riparazione dovuta e con la pulizia del filtro interno della fossa biologica. Si tratta comunque di interventi che vi possono essere spiegati senza troppi giri di parole e riescono a regalare alle vostre vasche di contenimento, altri 15 anni di funzionalità senza alcun problema di dispersioni di alcun genere.

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